Quando parliamo con i nuovi proprietari di siti web, raccomandiamo sempre di implementare soluzioni di sicurezza WordPress il prima possibile. Avere il sito WordPress hackerato è una delle preoccupazioni più comuni e giustificate per chi gestisce una presenza online.
Subire un attacco hacker è molto frustrante e può danneggiare gravemente la tua attività e la tua reputazione.
Sebbene gli hacker tentino di attaccare tutti i tipi di siti web, alcuni errori comuni possono rendere il tuo sito WordPress un bersaglio più facile e aumentare il rischio di ritrovarsi con il proprio sito WordPress hackerato.
In questa guida, condivideremo i principali motivi per cui i siti WordPress vengono hackerati, analizzando le vulnerabilità più comuni e, soprattutto, illustrando i passaggi concreti che puoi intraprendere per proteggere WordPress e ridurre drasticamente i rischi.
1. Perché WordPress è un Bersaglio per gli Hacker?
Innanzitutto, non è solo WordPress. Tutti i siti web su Internet sono vulnerabili ai tentativi di hacking.
Il motivo per cui i siti WordPress sono un obiettivo comune è la sua immensa popolarità. WordPress alimenta oltre il 43% di tutti i siti web, il che significa centinaia di milioni di siti in tutto il mondo.
Questa enorme diffusione offre agli hacker un ampio bacino dove cercare siti web meno sicuri da poter sfruttare, spesso tramite attacchi automatizzati su larga scala.
Gli hacker hanno varie motivazioni: alcuni sono principianti che stanno solo imparando a sfruttare siti meno sicuri, altri hanno intenzioni dannose come distribuire malware, utilizzare il tuo server per attaccare altri siti web (attacchi DDoS), inviare email di spam, creare pagine di phishing o rubare dati sensibili degli utenti (informazioni personali, dati di pagamento).
Detto questo, esaminiamo alcune delle principali cause per cui i siti WordPress vengono hackerati e, soprattutto, come puoi imparare a prevenire che il tuo sito subisca la stessa sorte.
2. 11 Motivi Principali per Cui i Siti WordPress Vengono Hackerati (e Come Prevenirli)
2.1 Hosting Web Insicuro
Come tutti i siti web, i siti WordPress sono ospitati su un server web. Alcune società di hosting, specialmente quelle molto economiche e meno attente, non proteggono adeguatamente la loro piattaforma di hosting.
Server non aggiornati, configurazioni PHP insicure, mancanza di isolamento tra account su hosting condiviso o insufficienti misure anti-DDoS rendono tutti i siti web ospitati sui loro server più vulnerabili ai tentativi di hacking.
Un ambiente server compromesso può bypassare molte delle misure di sicurezza implementate a livello di WordPress.
- Prevenzione:
- Scegli un provider di hosting WordPress affidabile e rinomato. Provider di qualità (condivisi come SiteGround, Hostinger; gestiti come Kinsta, WP Engine; o VPS ben configurati) investono in sicurezza a livello server, monitoraggio proattivo, aggiornamenti software regolari e isolamento degli account.
- Considera un hosting WordPress gestito: Sebbene più costoso, offre spesso un livello di sicurezza superiore, backup automatici, aggiornamenti gestiti e configurazioni server ottimizzate e protette specificamente per WordPress.
- Se usi un VPS: Sei responsabile della sicurezza del server. Mantieni aggiornato il sistema operativo, il web server (Apache/Nginx), PHP, MySQL e configura correttamente il firewall.
2.2 Utilizzo di Password Deboli
Le password sono le chiavi del tuo sito WordPress. Utilizzare password deboli o, peggio ancora, riutilizzare la stessa password su più account è una delle principali cause di compromissione.
Gli hacker utilizzano strumenti automatici (attacchi di forza bruta o dizionario) per indovinare password comuni o utilizzano elenchi di password trapelate da altre violazioni (credential stuffing).
Devi assicurarti di utilizzare una password complessa (lunga, con lettere maiuscole/minuscole, numeri, simboli) e unica per ciascuno dei seguenti account, poiché tutti possono fornire a un hacker l’accesso completo al tuo sito web:
- Il tuo account amministratore WordPress (e tutti gli account utente con privilegi elevati).
- Il pannello di controllo del tuo hosting web (cPanel, Plesk, ecc.).
- I tuoi account FTP/SFTP.
- Il database MySQL utilizzato dal tuo sito WordPress (password dell’utente del database definita in wp-config.php).
- Tutti gli account email utilizzati per l’amministrazione di WordPress, l’hosting o il recupero password.
- Prevenzione:
- Usa password complesse e uniche per OGNI account.
- Utilizza un gestore di password: Strumenti come 1Password, Bitwarden (open source), o altri, generano e memorizzano in modo sicuro password complesse per te. Devi solo ricordare la master password del gestore.
- Imponi password complesse agli utenti: Se gestisci un sito multiutente, utilizza plugin o impostazioni per richiedere password complesse durante la registrazione o il cambio password.
2.3 Accesso Non Protetto all’Admin di WordPress (wp-admin)
L’area di amministrazione di WordPress (/wp-admin/
o /wp-login.php
) è il cuore del tuo sito e, di conseguenza, l’area più comunemente attaccata.
Lasciarla esposta con le protezioni predefinite permette agli hacker di tentare attacchi di forza bruta o sfruttare vulnerabilità specifiche del login.
Rendere più difficile l’accesso è un passo cruciale per la Sicurezza WordPress.
- Prevenzione:
- Proteggi con password la directory wp-admin a livello server: Aggiunge un ulteriore livello di autenticazione (HTTP Basic Auth) prima ancora che venga visualizzata la pagina di login di WordPress. (Vedi punto 3.7 per i dettagli su Apache/Nginx).
- Limita i tentativi di accesso: Usa un plugin di sicurezza (come Wordfence, Sucuri, Limit Login Attempts Reloaded) per bloccare gli indirizzi IP dopo un certo numero di tentativi di login falliti.
- Abilita l’Autenticazione a Due Fattori (2FA): Richiede un codice aggiuntivo (solitamente da un’app sul telefono) oltre alla password per accedere. Questo rende estremamente difficile l’accesso non autorizzato anche se la password viene compromessa.
- Cambia l’URL di login predefinito: Nascondere wp-login.php con un URL personalizzato (tramite plugin come WPS Hide Login o funzionalità di sicurezza) può ridurre drasticamente gli attacchi automatizzati dei bot.
2.4 Permessi File Non Corretti
I permessi dei file sono un insieme di regole utilizzate dal tuo server web per controllare chi può leggere, scrivere o eseguire i file sul tuo sito.
Permessi di file errati (troppo permissivi) possono dare a un hacker la possibilità di scrivere codice dannoso nei tuoi file o di eseguirlo.
Questo è un errore tecnico comune che compromette la sicurezza WordPress.
- Prevenzione:
- Assicurati che i permessi siano impostati correttamente. La regola generale per WordPress è:
- Directory: 755 (drwxr-xr-x) – Il proprietario può leggere/scrivere/eseguire, gruppo e altri possono leggere/eseguire.
- File: 644 (-rw-r–r–) – Il proprietario può leggere/scrivere, gruppo e altri possono solo leggere.
- Il file
wp-config.php
dovrebbe essere ancora più restrittivo, idealmente 600 o 640, rendendolo leggibile solo dal proprietario (e forse dal gruppo del server web, a seconda della configurazione del server). - Puoi controllare e modificare i permessi usando un client FTP/SFTP (clic destro sul file/cartella > Permessi/Attributi) o tramite la riga di comando SSH (
chmod
).
- Assicurati che i permessi siano impostati correttamente. La regola generale per WordPress è:
2.5 Mancato Aggiornamento di WordPress
Alcuni utenti WordPress hanno paura di aggiornare i loro siti web, temendo che così facendo si possa rompere qualcosa.
Ogni nuova versione di WordPress, tuttavia, corregge bug e, soprattutto, vulnerabilità di sicurezza scoperte.
Se non aggiorni WordPress, stai intenzionalmente lasciando il tuo sito vulnerabile a exploit noti.
- Prevenzione:
- Mantieni SEMPRE il core di WordPress aggiornato all’ultima versione stabile.
- Abilita gli aggiornamenti automatici per le versioni minori e di sicurezza (è l’impostazione predefinita nella maggior parte dei casi).
- Esegui gli aggiornamenti delle versioni maggiori il prima possibile dopo il loro rilascio (previo backup).
- Se temi che un aggiornamento possa rompere il sito, fai un backup completo prima di aggiornare. In questo modo, se qualcosa non funziona, puoi facilmente tornare alla versione precedente. Utilizzare un ambiente di staging per testare gli aggiornamenti maggiori è la pratica migliore.
2.6 Mancato Aggiornamento di Plugin o Temi
Proprio come il software principale di WordPress, aggiornare temi e plugin è altrettanto importante. Utilizzare un plugin o un tema obsoleto può rendere il tuo sito vulnerabile.
Le falle di sicurezza e i bug vengono spesso scoperti nei plugin e nei temi WordPress. Di solito, gli autori di temi e plugin sono rapidi a correggerli.
Tuttavia, se un utente non aggiorna il proprio tema o plugin, non c’è nulla che l’autore possa fare per proteggere quel sito specifico.
Un plugin obsoleto è una delle porte d’ingresso più comuni per gli hacker.
- Prevenzione:
- Aggiorna regolarmente tutti i plugin e i temi alle loro ultime versioni. Controlla la bacheca per le notifiche di aggiornamento.
- Rimuovi plugin e temi che non utilizzi più. Anche se disattivati, possono ancora contenere vulnerabilità se non vengono aggiornati.
- Scegli plugin e temi ben mantenuti e con una buona reputazione per la sicurezza e gli aggiornamenti frequenti.
2.7 Utilizzo di FTP Semplice invece di SFTP/SSH
Gli account FTP vengono utilizzati per caricare file sul tuo server web utilizzando un client FTP (come FileZilla). La maggior parte dei provider di hosting supporta connessioni FTP utilizzando protocolli diversi: FTP semplice (plain FTP), SFTP (SSH File Transfer Protocol) o SSH.
Quando ti connetti al tuo sito utilizzando FTP semplice, la tua password viene inviata al server non crittografata. Ciò significa che può essere intercettata (“spiata”) e facilmente rubata su reti non sicure (es. Wi-Fi pubblici).
- Prevenzione:
- Utilizza SEMPRE SFTP o SSH invece di FTP semplice. Questi protocolli crittografano l’intera connessione, inclusa la password.
- Non devi cambiare il tuo client FTP. La maggior parte dei client FTP (come FileZilla) supporta la connessione al tuo sito web sia su SFTP che su SSH. Devi solo cambiare il protocollo nelle impostazioni di connessione del tuo client (es. selezionando SFTP o inserendo
sftp://
prima dell’host) e spesso usare la porta 22 invece della 21. Verifica con il tuo provider hosting i dettagli corretti per la connessione SFTP/SSH.
2.8 Utilizzo di “admin” come Nome Utente WordPress
Utilizzare “admin” come nome utente amministratore di WordPress è altamente sconsigliato.
Fornisce agli hacker metà delle credenziali di accesso (il nome utente), facilitando notevolmente gli attacchi di forza bruta.
- Prevenzione:
- Se il tuo nome utente amministratore è “admin”, cambialo immediatamente con un nome utente diverso e meno prevedibile. Puoi farlo creando un nuovo utente amministratore, trasferendo i contenuti e poi eliminando l’utente “admin”.
2.9 Temi e Plugin Nulled (Piratati)
Ci sono molti siti web su Internet che distribuiscono plugin e temi WordPress a pagamento gratuitamente (“nulled” o “piratati”). Potresti essere tentato di utilizzare questi plugin e temi “gratuiti” sul tuo sito per risparmiare denaro.
NON FARLO! Scaricare temi e plugin WordPress da fonti inaffidabili è estremamente pericoloso.
Non solo possono compromettere la sicurezza del tuo sito web (spesso contengono malware, backdoor o codice dannoso nascosto), ma possono anche essere utilizzati per rubare informazioni sensibili, reindirizzare i tuoi utenti a siti malevoli o utilizzare il tuo server per scopi illeciti.
È una delle cause più comuni per cui i siti WordPress vengono hackerati.
- Prevenzione:
- Scarica SEMPRE plugin e temi WordPress da fonti affidabili:
- La directory ufficiale di WordPress.org per temi e plugin gratuiti.
- Il sito web ufficiale dello sviluppatore per temi e plugin premium.
- Marketplace premium rinomati (come Themeforest, CodeCanyon – ma verifica sempre la reputazione del venditore).
- Se non puoi permetterti un plugin o un tema premium, cerca alternative gratuite affidabili disponibili nella directory ufficiale di WordPress.org. Potrebbero non avere tutte le funzionalità delle controparti a pagamento, ma faranno il lavoro e, soprattutto, manterranno il tuo sito web sicuro.
- Scarica SEMPRE plugin e temi WordPress da fonti affidabili:
2.10 File di Configurazione WordPress (‘wp-config.php’) Non Protetto
Il file di configurazione WordPress wp-config.php
contiene le credenziali di accesso al tuo database WordPress e le chiavi di sicurezza.
Se viene compromesso, rivelerà informazioni che potrebbero dare a un hacker l’accesso completo al tuo database e potenzialmente al tuo sito web.
- Prevenzione:
- Limita l’accesso al file
wp-config.php
a livello server:- Apache: Aggiungi questo codice al tuo file
.htaccess
nella directory principale di WordPress:<files wp-config.php> order allow,deny deny from all </files>
- Nginx: Aggiungi questo blocco
location
alla configurazione del tuo sito (/etc/nginx/sites-available/your_domain
):location ~ /wp-config.php { deny all; }
Testa (
sudo nginx -t
) e ricarica (sudo systemctl reload nginx
) dopo la modifica.
- Apache: Aggiungi questo codice al tuo file
- (Avanzato) Sposta
wp-config.php
: Puoi spostare il filewp-config.php
un livello sopra la directory principale di WordPress (se la configurazione del tuo server lo consente). WordPress lo cercherà automaticamente lì, rendendolo inaccessibile direttamente via web.
- Limita l’accesso al file
2.11 Mancata Modifica del Prefisso della Tabella WordPress
Molti esperti raccomandano di modificare il prefisso predefinito della tabella WordPress. Per impostazione predefinita, WordPress utilizza wp_
come prefisso per le tabelle che crea nel tuo database.
Hai un’opzione per cambiarlo durante l’installazione. Utilizzare un prefisso più complesso (es. wpdev_
o qualcosa di casuale) rende più difficile per gli hacker eseguire attacchi SQL Injection automatizzati che presuppongono il prefisso predefinito wp_
.
- Prevenzione:
- Durante l’installazione: Se stai installando WordPress manualmente, cambia il prefisso predefinito
wp_
nel filewp-config.php
prima di eseguire lo script di installazione. - Su un sito esistente: Cambiare il prefisso su un sito esistente è un’operazione avanzata e rischiosa. Richiede la modifica del file
wp-config.php
e la rinomina di tutte le tabelle nel database, oltre all’aggiornamento dei riferimenti al prefisso nella tabellawp_options
ewp_usermeta
. Procedi solo se sei molto sicuro delle tue capacità e dopo un backup completo. Esistono plugin che tentano di automatizzare questo processo, ma usali con cautela.
- Durante l’installazione: Se stai installando WordPress manualmente, cambia il prefisso predefinito
3. Pulizia di un Sito WordPress Hackerato
Pulire un sito WordPress hackerato può essere doloroso e complesso. Tuttavia, è fattibile.
Ecco alcune risorse per iniziare a pulire un sito WordPress hackerato:
- Segni che il tuo sito WordPress è hackerato (e come risolverlo)
- Come scansionare il tuo sito WordPress alla ricerca di codice potenzialmente dannoso
- Come trovare una backdoor in un sito WordPress hackerato e correggerla
- Cosa fare quando sei bloccato fuori dall’admin di WordPress (wp-admin)
- Guida per principianti su come ripristinare WordPress da un backup
La pulizia di un sito WordPress può essere molto difficile e richiedere tempo. Il nostro consiglio sarebbe di lasciare che un professionista se ne occupi, specialmente se non hai esperienza tecnica approfondita.
Se stai pagando per un servizio come il firewall Sucuri, la riparazione del sito hackerato è spesso inclusa nel prezzo.
4. FAQ sulla Sicurezza WordPress
Poiché la Sicurezza WordPress è così importante, ci vengono regolarmente poste domande al riguardo. Ecco le risposte alle domande più frequenti sulla sicurezza dei siti web WordPress.
- WordPress è Sicuro da Usare?
Sì, WordPress è progettato per essere sicuro, specialmente se lo mantieni aggiornato regolarmente. Tuttavia, a causa della sua popolarità, gli hacker prendono spesso di mira i siti web WordPress. Seguendo semplici consigli di sicurezza come quelli in questo articolo, puoi ridurre notevolmente le possibilità che qualcuno hackeri il tuo sito web. - Cosa Può Mettere a Rischio il Mio Sito Web WordPress?
Le minacce comuni includono tentativi di indovinare le password (forza bruta), installazione di malware tramite plugin/temi non sicuri o vulnerabilità, sfruttamento di falle nel codice (SQL injection, XSS), hosting insicuro e errori umani (permessi errati, mancati aggiornamenti). - Quanto Spesso Dovrei Aggiornare il Mio Sito Web WordPress?
Molto spesso! Mantieni aggiornati core, temi e plugin. Controlla gli aggiornamenti almeno settimanalmente e installali prontamente, specialmente quelli di sicurezza. Abilita gli aggiornamenti automatici per le versioni minori. - Ho Bisogno di un Plugin Speciale per la Sicurezza?
Non è obbligatorio, ma altamente raccomandato. I plugin di sicurezza (come Wordfence, Sucuri, ecc.) automatizzano molte delle pratiche discusse qui, forniscono firewall, scansioni e monitoraggio, rendendo il tuo sito molto più sicuro e semplificandoti la vita. - Come Faccio a Sapere Se Qualcuno Ha Hackerato il Mio Sito Web?
Segni comuni includono: impossibilità di accedere, redirect a siti strani, contenuti/link strani aggiunti, file sconosciuti sul server, avvisi da Google/browser/hosting, sito estremamente lento, email di spam inviate dal tuo server, nuovi utenti admin sconosciuti. - Cosa Devo Fare Se il Mio Sito Web Viene Hackerato?
Mantieni la calma, ma agisci subito.
1) Contatta il tuo hosting.
2) Ripristina da un backup pulito (se ne hai uno precedente all’hack).
3) Utilizza un servizio di pulizia professionale (es. Sucuri) o un esperto.
4) Cambia TUTTE le password (WordPress, DB, FTP, Hosting, Email).
5) Scansiona il tuo computer alla ricerca di malware.
6) Segui i passaggi di hardening di sicurezza dopo la pulizia.
Speriamo che questo articolo ti abbia aiutato a imparare i principali motivi per cui un sito WordPress viene hackerato e la nostra checklist di Sicurezza WordPress consigliata.
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