Dei buoni articoli SEO sono vitali non solo per la visibilità del tuo sito web e per attrarre traffico organico, ma anche per posizionarsi più in alto nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
Possono aiutare a costruire la fiducia del pubblico, stabilire l’autorità di un’organizzazione nel mercato, migliorare l’esperienza utente e, cosa forse più importante, aumentare le conversioni sul sito.
Contenuti ottimizzati per la SEO possono anche contribuire a una migliore esperienza per i visitatori del tuo sito, perché il tuo pubblico può trovare le risposte o le informazioni che desidera più facilmente.
Sappiamo che scrivere articoli SEO implica tenere a mente una miriade di fattori importanti, con l’ottimizzazione SEO che è solo uno di questi. Quindi abbiamo messo insieme questa guida con i nostri 12 migliori consigli per aiutarti a concentrarti sulle parti più importanti da tenere a mente.
In questo articolo, utilizzeremo esempi per aiutarti a visualizzare l’applicazione di alcuni dei nostri consigli.
1. Principi Fondamentali per Scrivere Articoli SEO Efficaci
1.1 Scrivi Prima per i Tuoi Lettori, Poi per i Motori
Perché i tuoi articoli SEO facciano il loro lavoro, devono fornire ai lettori le informazioni di cui hanno bisogno in un modo che sia facile da consumare. Ne consegue, quindi, che devi comprendere appieno l’intento di ricerca (search intent) dei tuoi lettori, in modo da poter creare contenuti su misura per loro.
Va bene usare una parola chiave target (e le sue varianti) per guidare i tuoi contenuti, ma dovrebbe essere fatto in modo naturale.
Ciò significa che l’approccio del “keyword stuffing” (riempire il testo di parole chiave in modo forzato) deve essere assolutamente evitato. Se il tuo contenuto sembra scritto da un robot, è probabile che i lettori abbandonino la pagina più rapidamente. Questo, ovviamente, può influire negativamente sul tuo posizionamento nelle SERP a lungo termine.
Potrebbe essere necessario “tornare alle basi”, investendo tempo nello scrivere un articolo approfondito su un singolo argomento piuttosto che cercare di coprire più parole chiave nello stesso pezzo, ma va bene così. La qualità e la pertinenza per l’utente vengono prima di tutto.
1.2 Aggiungi Parole Chiave Strategicamente nei Tuoi Articoli SEO
Abbiamo menzionato l’importanza di usare le parole chiave in modo naturale, e dovresti farlo. Ma, se è appropriato, cerca di includerle almeno una volta in ciascuno dei seguenti punti chiave del tuo articolo SEO:
- Nei tuoi titoli H2 (o H3, se pertinenti all’argomento specifico).
- Nell’introduzione (idealmente nelle prime 100-150 parole).
- Sparpagliate naturalmente nel corpo principale del contenuto.
- Nell’ultimo paragrafo o nelle conclusioni.
Utilizzare le parole chiave strategicamente aiuta i motori di ricerca a confermare l’argomento e la profondità dei tuoi contenuti. Questo li aiuta a classificare i tuoi contenuti in modo che le persone che vuoi che li trovino possano effettivamente trovarli.
Ad esempio, come puoi vedere nell’immagine sottostante tratta dalla nostra guida “WordPress Non Invia Email: Come Risolvere Definitivamente (Guida)“, la parola chiave principale “WordPress Non Invia Email” è utilizzata in modo mirato.
È chiaramente presente nel titolo principale dell’articolo, viene introdotta fin dalle prime righe del testo per definire immediatamente il problema che l’articolo si propone di risolvere, e riappare in modo prominente nei sottotitoli chiave (come quelli visibili anche nell’indice dei contenuti dell’immagine).
Questa distribuzione strategica, senza risultare innaturale o forzata, aiuta i motori di ricerca a comprendere con precisione l’argomento principale dell’articolo e ne migliora la pertinenza per le query specifiche degli utenti che cercano una soluzione a quel problema.
1.3 Crea Articoli Basati sulle Domande dei Lettori
La chiave per scrivere articoli SEO di successo è rispondere a tutte le domande che i tuoi lettori hanno su un determinato argomento.
Puoi ricercare cosa chiedono i tuoi lettori quando effettuano ricerche utilizzando strumenti come la sezione “Le persone hanno chiesto anche” (People Also Ask) di Google, AnswerThePublic, o analizzando le query nel tuo Google Search Console.
Usa ciò che trovi per informare i contenuti che crei o aggiorni sul tuo sito web, rispondendo a ciascuna query di ricerca in modo completo.
Ad esempio, ecco alcune domande che le persone pongono comunemente su “WordPress Non Invia Email“:

Adesso, osserviamo l’indice dei contenuti (TOC) della nostra guida “WordPress Non Invia Email: Come Risolvere Definitivamente (Guida)”.
Sebbene non replichi testualmente ogni domanda dalla sezione “Le persone hanno chiesto anche”, la struttura è chiaramente progettata per rispondere alle preoccupazioni fondamentali degli utenti.
Ad esempio:
- La sezione “1. Perché Non Ricevi Email dal Tuo Sito WordPress?” affronta direttamente le cause del problema (il “perché” le email non vengono inviate o il “come mai non mi fa mandare email?“).
- L’intera sezione “3. Passaggi per Risolvere ‘WordPress Non Invia Email‘”, con i suoi sotto-passaggi dettagliati sull’installazione e configurazione di SMTP, fornisce una soluzione concreta a “Come inviare email da WordPress?” e a “Come fare se le mail non arrivano?“.
- L’introduzione a “2. Cos’è SMTP?” spiega la tecnologia chiave per risolvere il problema.
Questo approccio dimostra che, pur mantenendo una struttura logica per la guida, si tiene conto delle domande principali degli utenti per fornire risposte complete.

Come puoi vedere, risponde a diverse domande dai risultati di “Le persone hanno chiesto anche”. Questo include coprire cos’è l’ottimizzazione dei contenuti e perché è importante, mentre il resto del contenuto si immerge in vari altri aspetti.
1.4 Struttura gli Articoli per la Leggibilità nel 2025
È essenziale rendere il più facile possibile per i lettori navigare e comprendere i tuoi contenuti. Una buona leggibilità migliora l’esperienza utente e incoraggia i visitatori a rimanere più a lungo sulla pagina, segnali positivi per la SEO.
Puoi farlo:
- Dividendo il contenuto in sezioni chiare con sottotitoli (H2, H3, H4).
- Organizzando quelle sezioni in un ordine logico.
- Usando paragrafi e frasi concise. Evita muri di testo.
- Utilizzando elenchi puntati o numerati quando appropriato per suddividere le informazioni.
- Formattando alcune parole/frasi in grassetto per evidenziare i punti chiave o le parole chiave importanti.
1.5 Scrivi Sottotitoli Chiari e Informativi
I sottotitoli (H2, H3, ecc.) aiutano i visitatori a vedere, a colpo d’occhio, se è probabile che il tuo contenuto risponda alle loro domande. Nel complesso, migliorano anche la leggibilità di un articolo SEO.
Inoltre, se anticipi i punti principali all’interno dei tuoi paragrafi (e i sottotitoli li riflettono), possono aiutarti a conquistare i “featured snippet” (frammenti in primo piano) su Google, aumentando la visibilità.
Includi parole chiave pertinenti nei sottotitoli quando ha senso farlo naturalmente.
1.6 Scrivi Meta Description Arricchite con Parole Chiave
Scrivi meta description pertinenti che diano ai lettori un motivo per fare clic e leggere i tuoi contenuti dai risultati di ricerca.
Una meta description ben scritta è il tuo “spot pubblicitario” nelle SERP.
- Menziona quali aspetti di un argomento trattano i tuoi contenuti e come le informazioni sono utili.
- Cerca di usare verbi d’azione (es. “impara”, “scopri”, “leggi”, “trova”) per incoraggiare i ricercatori a fare clic.
- Includi la tua parola chiave principale il più vicino possibile all’inizio della meta description, insieme ad altri termini pertinenti, mantenendo il testo naturale e persuasivo.
- Mantienila entro i 155-160 caratteri per evitare che venga troncata nei risultati di ricerca.

1.7 Aggiungi Testo Alternativo (Alt Text) a Tutte le Immagini
Il testo alternativo (alt text) fornisce un contesto e una descrizione migliore delle immagini ai crawler dei motori di ricerca, aiutandoli a indicizzare e classificare correttamente un’immagine nella ricerca per immagini.
Queste brevi descrizioni non sono importanti solo per i motori di ricerca, ma rendono anche i tuoi contenuti web più accessibili ai membri del pubblico che potrebbero avere una disabilità visiva (e quindi potrebbero utilizzare uno screen reader o simili per comprendere i contenuti).
- Come scrivere un buon Alt Text:
- Sii descrittivo e conciso.
- Includi parole chiave pertinenti se ha senso farlo naturalmente, ma non fare keyword stuffing.
- Pensa a come descriveresti l’immagine a qualcuno che non può vederla.
- Se l’immagine è puramente decorativa e non aggiunge significato, puoi lasciare l’alt text vuoto (
alt=""
) in modo che gli screen reader la ignorino.
1.8 Rendi i Titoli delle Tue Pagine (Title Tag) Coinvolgenti
Assicurati di includere la tua parola chiave target nel tag del titolo della tua pagina (<title>
). Questo darà ai motori di ricerca un altro indizio su cosa tratta il tuo contenuto, aiutandoli a classificarlo in modo più accurato nei risultati di ricerca.
È anche fondamentale che i tuoi titoli invoglino le persone a leggere i tuoi contenuti. Rispondere a “cosa c’è dentro per loro” come parte del tuo titolo può incoraggiare un maggiore coinvolgimento e un CTR (Click-Through Rate) più alto.
- Caratteristiche di un buon Title Tag:
- Unico per ogni pagina.
- Conciso (idealmente sotto i 60-70 caratteri per evitare troncamenti).
- Descrittivo del contenuto della pagina.
- Contiene la parola chiave principale, preferibilmente all’inizio.
- Accattivante e induce al clic.
Ad esempio, l’uso di “Come Risolvere Definitivamente” nel titolo implica per il lettore che il contenuto sarà approfondito e completo, ovvero otterrà tutto ciò di cui ha bisogno da quel singolo pezzo di contenuto.

1.9 Utilizza Contenuti Visivi per Migliorare i Tuoi Articoli SEO
Gran parte dello scrivere articoli SEO efficaci implica l’uso di contenuti visivi.
Perché? Perché immagini, video, infografiche e altri tipi di creatività visive possono aiutare con la leggibilità, il coinvolgimento e il tuo ranking.
- Migliorano la Comprensione: Elementi visivi esplicativi come infografiche o diagrammi possono approfondire la comprensione di un lettore su un argomento particolare.
- Aumentano il Tempo sulla Pagina: Aiutano a spezzare blocchi di testo densi e, in definitiva, contribuiscono a mantenere i visitatori sul tuo sito più a lungo.
- Attirano Backlink: Immagini, diagrammi o infografiche utili o interessanti possono talvolta essere ripresi da altri siti web, che potrebbero linkare al tuo contenuto come riferimento. Questo significa attrarre backlink di qualità che possono dare una spinta al tuo ranking sui motori di ricerca.
- Ottimizzazione Immagini: Ricorda di ottimizzare le immagini WordPress per il web (dimensioni, compressione, formato, alt text) per non compromettere la velocità di caricamento.
1.10 Mantieni i Tuoi URL Brevi e Descrittivi
Mantieni i tuoi URL semplici e il più brevi possibile, ma descrittivi. Invece di usare un intero titolo come URL, usa la tua parola chiave principale (o una sua variante breve e chiara) come “slug” dell’URL (la parte dopo il nome del dominio).
Parole come “il”, “lo”, “un” (articoli e preposizioni) spesso non sono necessarie e possono essere rimosse per rendere l’URL più conciso.
Evita anche di usare numeri negli URL che potrebbero diventare obsoleti (ad esempio, non usare l’anno in un URL se il contenuto è “evergreen” e verrà aggiornato).
Un URL come /scrivere-articoli-seo-consigli-ottimizzazione
è meglio di /guida-definitiva-12-segreti-per-scrivere-articoli-seo-vincenti-nel-2025
.
1.11 Aggiungi Trascrizioni ai Tuoi Contenuti Video
Se produci contenuti video, non dimenticare di includere una trascrizione accurata per ciascuno quando li carichi (o li incorpori nel tuo articolo SEO).
Le trascrizioni dicono ai motori di ricerca come Google cosa viene detto nel tuo video e, di conseguenza, questo può aiutare il contenuto (sia la pagina che il video stesso) a classificarsi per query di ricerca pertinenti. Le trascrizioni migliorano anche l’accessibilità.
1.12 Aggiungi Link Interni ai Tuoi Contenuti (Internal Linking)
Indirizzare il pubblico a contenuti correlati sul tuo sito web utilizzando i link interni può portare benefici al tuo ranking SEO in due modi principali:
- Aiuta ed educa il tuo pubblico, fornendo loro le informazioni di cui hanno bisogno: Mantiene anche i visitatori sul tuo sito web per un periodo più lungo promuovendo un ulteriore coinvolgimento.
- Mostra ai motori di ricerca l’ampiezza e la profondità con cui copri determinati argomenti (Topic Clusters): Più approfonditamente tratti argomenti del settore (tramite i tuoi contenuti ottimizzati per la SEO di alta qualità), più autorevole sembrerà il tuo sito web ai lettori e più in alto i motori di ricerca potrebbero essere disposti a classificare quelle pagine. Usa un testo di ancoraggio (anchor text) descrittivo e pertinente per i tuoi link interni.
Crea articoli SEO che funzionano
Ora hai il know-how per scrivere articoli SEO che hanno buone possibilità di posizionarsi più in alto. Tutto ciò che resta è mettere in pratica queste conoscenze e continuare a farlo con costanza. L’ottimizzazione per i motori di ricerca è un maratona, non uno sprint.
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